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Bee Bot

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Il robottino Bee Bot, un simpatico robot a forma di ape che si può programmare per muoversi in diverse direzioni.

Bee Bot è uno strumento di robotica educativa che aiuta i bambini a sviluppare il pensiero computazionale, la logica, la creatività e il lavoro di gruppo. Ecco come usarlo:

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          Alla scoperta di Bee Bot

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Bee Bot riporta sul dorso 7 tasti:

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Per accendere Bee Bot, devi premere il tasto ON/OFF che si trova sotto il robot. Vedrai gli occhi dell’ape lampeggiare e sentire un suono.


Per programmare Bee Bot, devi usare i tasti che si trovano sul suo dorso. Ci sono quattro tasti color arancione con le frecce che indicano le direzioni: avanti, indietro, destra e sinistra. Ogni tasto corrisponde a uno spostamento di 15 cm o a una rotazione di 90 gradi. Puoi premere i tasti in sequenza per creare una serie di comandi fino a un massimo di 40.
 

Per far partire Bee Bot, devi premere il tasto verde GO che si trova al centro del dorso. L’ape eseguirà la sequenza di comandi che hai programmato e si fermerà alla fine. Se vuoi ripetere la stessa sequenza, basta premere di nuovo GO.
Per cancellare la memoria di Bee Bot, devi premere il tasto  CLEAR che si trova a sinistra del tasto GO. Questo serve per creare una nuova sequenza di comandi da zero. Se vuoi cancellare solo l’ultimo comando inserito, devi tenere premuto il tasto X per due secondi.

 

Per fermare temporaneamente Bee Bot durante l’esecuzione dei comandi, devi premere il tasto blu PAUSE che si trova a destra del tasto GO. Questo serve per inserire una pausa di un secondo tra un comando e l’altro, utile per creare storie o drammatizzazioni con il robot.
 

Per ricaricare Bee Bot, devi collegarlo alla presa elettrica con il cavo USB che si trova nella confezione. Il tempo di ricarica è di circa due ore.
 

Bee Bot si può usare su diversi tipi di superfici, ma è consigliabile usare delle griglie o dei tappeti con delle caselle quadrate di 15 cm per 15 cm. Questi si possono acquistare o realizzare con materiali vari, come carta, stoffa, cartone, ecc. Sulle griglie o sui tappeti si possono disegnare o attaccare delle immagini, delle lettere, dei numeri o altri simboli per creare percorsi tematici o didattici con Bee Bot.

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Ad esempio, si può chiedere al bambino di far arrivare l’ape da una lettera all’altra per formare una parola, o da un numero all’altro per fare una somma, o da un’immagine all’altra per raccontare una storia.

            Altre caratteristiche di Bee Bot


A ogni movimento programmato si accompagna un bip sonoro utile alla scansione delle azioni e il lampeggio delle luci posizionate proprio in relazione agli occhi, quasi come un battito di ciglia. Questi due aspetti possono essere utili al bambino per avere la conferma dei tasti schiacciati e quindi della programmazione eseguita.

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Se il robot non viene utilizzato per qualche minuto, emette un suono ed entra in modalità standby; questo permette un risparmio energetico. Per riattivarlo è necessario premere un tasto qualsiasi ed il robot prenderà di nuovo vita.

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Per gli insegnanti più tecnologici è stata anche prodotta una nuova versione del robot: il Blue-Bot. Si tratta del medesimo robot con lo stesso funzionamento, ma con un aspetto diverso: i suoi meccanismi sono visibili, in quanto il guscio, che rappresenta il corpo dell’ape, è trasparente. Inoltre, il Blue Bot può essere programmato anche da dispositivi mobili sui quali deve essere scaricata una specifica applicazione e può compiere rotazioni non solo di 90°, ma anche di 45°.

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Entrambi i dispositivi robotici si ricaricano tramite carica batterie e, solitamente, il Kit comprende un cavo USB per la loro ricarica. Se si posseggono numerose BeeBot o Blue Bot si può acquistare la docking station per ricaricare più robot assieme.

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              Cosa vi permette di fare…


Bee-Bot permette di:

  • avvicinarsi con il gioco al mondo della robotica (sebbene non abbia veri e propri sensori, permette di parlare di: programmazione, memoria, motori, …;

  • apprendere le basi dei linguaggi di programmazione

  • sviluppare la logica e contare;

  • visualizzare e costruire percorsi nello spazio;

  • favorire il processo di lateralizzazione

  • svolgere giochi in lingua italiana, inglese, matematica, geografia, scienze, storia…

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            Modalità di utilizzo in classe…


Discussione

  • Si discute su problemi sorti, eventuali dubbi, e si cercano insieme le soluzioni..

Modalità propositiva

  • Cosa possiamo inventare?

  • Puoi costruire un percorso personalizzato, disegnando su un foglio quadrati (15x15 cm).

  • geografica e far “viaggiare Bee-Bot tra le regioni italiane”. Puoi usare un foglio trasparente e, dopo aver disegnato i quadrati (15x15 cm), sovrapporlo ad una cartina

  • Puoi disegnare la strada, la scuola, i semafori su un foglio e poi disegnare i quadrati (15 x 15 cm).

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            Programmiamo Bee-Bot

Ogni movimento di Bee-Bot corrisponde a 15 cm, provate a creare dei percorsi a piacere su una griglia.

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Qui sotto alcuni programmi creati con Scratch 3 per simulare l'utilizzo del robottino Bee Bot.

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