PERCHE’ FARE ROBOTICA EDUCATIVA ?

Alla base della RE sta il legame tra il  gioco e l’ apprendimento:  il gioco come motore della curiosità e della scoperta, che suscita nei bambini e nei ragazzi interesse e li coinvolge attivamente nei processi di apprendimento.
Per Jean Piaget  « La conoscenza è un processo di costruzione continua »

(J. Piaget, L'epistemologia genetica)

A partire dai riflessi innati, il bambino costruisce il proprio sistema cognitivo attraverso l’esperienza che ha del mondo.

Questo punto di vista viene chiamato costruttivista. La conoscenza è un processo di costruzione attivo.Nell’approccio costruttivistico, il gioco e l’esplorazione hanno un importanza fondamentale: oltre ad essere di per sé gratificanti, permettono di imparare più efficacemente. 
Seymour Papert  si occupa di Intelligenza Artificiale ed è a lui che  si deve il concetto di artefatti cognitivi, ovvero oggetti - materiali da costruzione - capaci di facilitare il processo di apprendimento. L’uomo, in qualsiasi periodo di vita, ha bisogno di oggetti concreti, per avvicinare la conoscenza alla realtà. 

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La Robotica Educativa :

• può trasformare concetti teorici in problemi reali da risolvere
• fornisce un feedback immediato
• promuove il metodo scientifico 

 

Attraverso le attività di RE, possiamo indurre i ragazzi a decidere gli obiettivi, individuare le discrepanze tra questi e l’attuale stato, monitorare costantemente il proprio comportamento ed impostare processi di regolazione per raggiungere l’obiettivo: IMPARARE AD IMPARARE
Programmare le azioni di un robot richiede, per raggiungere l’obiettivo, di anticipare mentalmente l’azione, selezionare la procedura appropriata e aggiornare continuamente la procedura.
Quindi  mette in moto la memoria , l’attenzione , il dominio visuo-spaziale e il funzionamento esecutivo.
La robotica  sperimentata attivamente può permettere  una comprensione più profonda della natura e del funzionamento degli artefatti tecnologici, obiettivo anche del programma Europeo sulla Competenza digitale. 

I nativi digitali nascono immersi nella tecnologia, ne sono fruitori continui ma  rischiano di rimanerne dipendenti. Cosa sanno su ciò che c’è dietro l’interfaccia o ciò che fa un automa?

Che rappresentazione hanno  della meccanica, delle possibilità e dei limiti della tecnologia? Come portarli ad una consapevolezza critica?

I nativi digitali utilizzano computer e tablet fin da piccoli  Usare non significa necessariamente capirne il funzionamento e spesso i ragazzi ripetono automaticamente una serie di passaggi per collegarsi con i social network, scaricare musica e giochi, senza conoscere le potenzialità della tecnologia (cosa può fare un computer, come funziona, cosa significa programmare …) 

Perché imparare a programmare? Perché imparare a programmare insegna a risolvere problemi  !!!
Imparare a programmare un computer è oggi riconosciuto come il modo migliore per apprendere la capacità di astrazione necessaria ad affrontare un problema in un qualsiasi campo dell’attività umana.
Il coding a scuola è un approccio che mette la programmazione al centro di un percorso dove l’apprendimento, già a partire dai primi anni di vita, è al centro di un progetto più ampio.

Con il coding bambini e ragazzi sviluppano l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi. Non imparano solo a programmare ma programmano per apprendere. 

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  Le 4 fasi del pensiero computazionale

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• Decomporre : suddividere problemi grandi e difficili in qualcosa di più semplice. Spesso i grossi problemi altro non sono che tanti piccoli problemi messi insieme.

• Schematizzare : quando un problema è composto da tanti piccoli pezzi, noterete che questi hanno        qualcosa in comune tra loro oppure hanno delle forti somiglianze con parti di un altro problema già risolto. Se riuscite a trovare queste regolarità, individuare i singoli pezzi diventerà molto più semplice.  

• Astrarre : dopo aver individuato uno schema, è possibile astrarre (ignorare) dai dettagli ed utilizzare delle tecniche generali per trovare soluzioni che funzionano per più di un problema.  

• Creare Algoritmi : quando la soluzione è pronta, è possibile scriverla in modo che possa essere eseguita  passo per passo, rendendo più facile ottenere risultati. 

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Cosa significa programmare ?

Usare Il coding come un’attività fondamentale della robotica: i robot devono eseguire le istruzioni impartite attraverso un programma.

In Robotica si programma un oggetto fisico, il robot, al fine di farlo agire nell’ambiente . 
L’ambiente di apprendimento della Robotica Educativa:

Robot + software + materiale curricolare

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Insegnare l’utilizzo del pensiero computazionale per fornire un quadro entro il quale ragionare su problemi e sistemi. Insegnare a pensare in maniera algoritmica, ovvero insegnare a trovare e sviluppare soluzioni a problemi complessi. 

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Far diventare gli studenti non solo utilizzatori dei dispositivi ma sviluppatori di nuove idee.

L’uso della programmazione, della robotica e del gioco aiutano a risolvere problemi concreti (passare dalla teoria dei concetti matematici all’applicazione pratica) Apprendere per scoperta e problem solving .

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L’errore non è un tabù ma uno stimolo per ricercare nuove soluzioni (imparare a imparare) e acquisire nuove competenze.

 

Nico